Il trattamento efficace delle tensioni muscolari e aderenze miofasciali
La Fibrolisi Diacutanea è una tecnica fisioterapica manuale che prevede l’utilizzo di strumenti specifici, chiamati fibrolisori, realizzati in acciaio inossidabile di grado medicale. Questi strumenti sono progettati per ridurre le aderenze miofasciali, ovvero situazioni in cui la fascia muscolare aderisce ai tessuti sottostanti, limitando il corretto scorrimento e causando dolore e restrizioni nel movimento. Attraverso questa metodica, è possibile migliorare la mobilità articolare e ridurre il dolore muscolo-scheletrico, favorendo un recupero più rapido ed efficace.
La Fibrolisi Diacutanea è particolarmente indicata nel trattamento di tendinopatie, come epicondiliti ed epitrocleiti, cicatrici post-operatorie o post-traumatiche che possono limitare la mobilità, contratture e rigidità muscolari che compromettono la funzionalità, sindrome dolorosa miofasciale caratterizzata da dolore diffuso nei tessuti molli, disturbi articolari e fasciali come capsulite adesiva e sindromi da impingement, oltre alle sindromi da sovraccarico dovute ad attività ripetitive o posture scorrette.
Tuttavia, esistono alcune condizioni in cui la Fibrolisi Diacutanea non è consigliata. Il trattamento è controindicato in presenza di patologie vascolari come trombosi, varici e insufficienza venosa, così come in casi di fragilità capillare, ferite aperte e cicatrici non ancora stabilizzate. Inoltre, non è indicato per pazienti affetti da malattie autoimmuni, per chi presenta protesi o mezzi di osteosintesi nella zona da trattare, per chi soffre di osteoporosi avanzata o assume terapie anticoagulanti.
